Banca d'Italia: a ottobre prestiti -0,5% su base annua

A ottobre il tasso di crescita sui dodici mesi dei depositi del settore privato è stato pari al 5,3 per cento (3,4 per cento a settembre). La raccolta obbligazionaria, incluse le obbligazioni detenute dal sistema bancario, è diminuita del 16,2 per cento su base annua (-17,9 per cento nel mese precedente). Lo rende noto la Banca d'Italia.
I prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, hanno registrato una contrazione su base annua dello 0,5 per cento, come nel mese precedente. I prestiti alle famiglie sono cresciuti dello 0,6 per cento sui dodici mesi (0,4 per cento a settembre); quelli alle società non finanziarie sono diminuiti, sempre su base annua, dell’1,3 per cento (-0,9 per cento a settembre).
Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze – senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuità statistiche – è risultato pari al 10,9 per cento (13,5 per cento a settembre). 
I tassi d’interesse sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,87 per cento (2,92 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo all’8,37 per cento (8,50 nel mese precedente). I tassi d’interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 2,86 per cento (2,82 per cento nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all’1,34 per cento (1,26 per cento a settembre). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari allo 0,54 per cento.

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