Mattarella: "L'Intelligence dei paesi collaborino"

"L'azione per sconfiggere Daesh, il cosiddetto Isis, va condotta su più piani. E' importante quello culturale. Non dimentichiamo che il reclutamento, nelle città d'Europa, avviene mediante la predicazione, diretta e soprattutto via web: dobbiamo contrapporre a questa predicazione argomenti e indicazioni che facciano comprendere a giovani che ne sono destinatari quanto sia preferibile vivere nella tolleranza, nel rispetto degli altri, nella convivenza in pace". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un'intervista al Messaggero.
"Naturalmente è necessaria un'azione di polizia che garantisca, in maniera efficace, prevenzione e repressione: di fronte alla gravità del pericolo occorre disporre di strumenti adeguati, e sia in Italia che nell'Unione Europea ne sono stati apprestati. Quel che andrebbe assicurato in misura molto maggiore è una piena collaborazione dei servizi di intelligence dei vari Paesi - sottolinea il capo dello Stato -: la tentazione di tenere le informazioni per sé è tradizionalmente molto forte ma il vantaggio che ciascun paese otterrebbe dal conoscere le informazioni di tutti gli altri sul terrorismo sarebbe di gran lunga più conveniente ed efficace. Infine, ma non per ultima, è certamente necessaria una risposta militare per annullare le basi di leadership e organizzative del terrorismo. L'Italia lo sta facendo da tempo, in tanti teatri di operazione".

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