Phishing per ottenere il Green Pass: nel mirino anche le farmacie


BARI - Il crimine informatico non si ferma ed in periodi di pandemia cerca di fare affari approfittando delle esigenze del momento come quella di ottenere fraudolentemente i Green Pass per coloro che non hanno diritto. 

Proprio negli scorsi giorni, infatti, il “Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Ministero dell’Interno” (CNAIPIC) ha inviato al Ministero della salute una segnalazione riguardante tentativi fraudolenti di ottenere dalle farmacie le credenziali per l’accesso ai portali regionali ai fini del rilascio di false certificazioni Green Pass Covid-19. 

Il suddetto ente ha rilevato l’esistenza di attività illegali volte a carpire alle farmacie, tramite e-mail di phishing ovvero contatti telefonici da parte di sedicenti operatori tecnici delle società informatiche regionali, le suddette credenziali. La comunicazione del Centro Nazionale Anticrimine Informatico, rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stata inoltrata al Ministero della salute alle Regioni.

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