(Foto CORRIERE DELLO SPORT)
I dubbi del Campidoglio sono soprattutto sulla zona dove sorgerà lo stadio: infatti i tecnici hanno definito Tor di Valle non idonea a causa della criticità della sicurezza stradale e idraulica, della carenza di aree per il parcheggio, della bocciatura del sistema di viabilità e quello del trasporto pubblico e della mancanza di documenti importanti per la progettazione.
Non tutto, però, sembra perso per la società giallorossa e per il costruttore Luca Parnasi. Infatti il comune non è intenzionato ad archiviare il progetto bensì è disposto ad andare avanti per analizzare il dossier e concludere positivamente la realizzazione del progetto.
Per questo è stata chiesta una proroga di trenta giorni alla Conferenza dei Servizi per poter intervenire sulle criticità riscontrate.
E’ necessario, quindi, realizzare adeguati livelli di sicurezza veicolare e pedonale; dotare le strade delle infrastrutture necessarie quali rotatorie, svincoli, rampe, accessi e uscite dai parcheggi; completare la documentazione con i contenuti mancanti e monitorare la zona già soggetta a rischi idraulici.
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