Juve, Higuain è una sentenza, demolito il Cagliari


di ALESSANDRO NARDELLI - Il campionato di calcio di Serie A, è entrato oramai nel vivo del torneo, e il match di ieri sera ha dimostrato una cosa, semmai ce ne fosse stato ancora bisogno, che la Juventus sembra essere davvero Inarrestabile. I bianconeri, per la seconda volta consecutiva, trascinati dal proprio alfiere Gonzalo Higuain, sono venuti fuori con tranquillità da due trasferte per nulla facili. Prima il Crotone nel recupero infrasettimanale, ora il Cagliari, due squadre che lottano per la salvezza, e che, almeno con le big, fanno del catenaccio il loro credo di gioco. Attendere il momento giusto, sfruttando l'enorme potenziale tecnico a disposizione, questa la soluzione giusta che ha permesso agli uomini di Max Allegri di avere ragione dei calabresi prima e dei sardi poi, avvicinandosi passo dopo passo al sesto scudetto consecutivo, un incredibile record assoluto per la Serie A. La gara contro il Cagliari è terminata ieri 0-2, con una doppietta dello scatenato Higuain al 37' e al 47', con l'argentino attuale capocannoniere con 18 reti, ben 11 nelle ultime 9 partite. Sardi in 10 dal 67' per espulsione di Barella (doppia ammonizione). Questo successo proietta i bianconeri a + 7 dalla Roma di Spalletti e a + 9 dal Napoli di Sarri.

Una Juventus come già detto, anche ieri attendista e in grado di imporre la sua forza della tranquillità, da non scambiare per assenza di aggressività, contro avversari che fanno del difensivismo la ragione di essere in partite dove giustamente partono supersfavorite. Al momento giusto i bianconeri riescono sempre a sfruttare la propria forza e a colpire, gestendo poi magistralmente la gara.

Migliore in campo in assoluto Higuain, un vero e proprio leone in area di rigore, un cecchino che sotto porta non perdona. Giocare da centravanti lo ha rivitalizzato e gli ha dato nuovo smalto. Lui è quel bomber che mancava da troppi anni in casa Juventus, e se riuscirà ad essere decisivo anche nelle prossime gare europee, nulla può essere precluso per gli uomini di Allegri.

In una squadra pienamente sufficiente, l'unico un po' in sofferenza è stato Mandzukic, provato dal lavoro difensivo che ancora una volta ha dovuto sobbarcarsi, e che non gli ha permesso di essere lucido in fase offensiva.

Il prossimo match verrà disputato dalla Vecchia Signora questo Venerdì alle 20:45 in casa contro il Palermo di Diego Lopez, altra squadra invischiata nella lotta salvezza.

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