Calcio. Simone Inzaghi: "La Lazio può ancora crescere, abbiamo una buona classifica"

MILANO - "Se mi aspettavo questa classifica? Piuttosto ci speravo. Siamo partiti con qualche difficoltà a luglio ma conoscevo la squadra che avrei trovato, era la stessa che avevo lasciato a giugno e con cui avevamo ottenuto buoni risultati. Ci siamo messi al lavoro sperando di essere in una classifica importante e ora viene il difficile perchè dobbiamo fare in modo di rimanerci" ha dichiarato l'allenatore della Lazio, Simone Inzaghi ai microfoni di 'Radio Anch'io Sport' su RadioUno.

"In queste prime 13 partite siamo stati una squadra cinica, organizzata, compatta, che si è fatta valere. Abbiamo perso solo con Juve e Milan e forse nemmeno lo meritavamo. Ma dobbiamo guardare avanti e continuare su questa strada. Siamo una squadra giovane, con margini di crescita e qualche giocatore importante fuori come De Vrij e Lukaku. Possiamo ancora crescere, abbiamo una buona classifica e cercheremo di rimanere in alto fino a Natale anche se non abbiamo un calendario semplice, ma vale per tutti. Il derby fra due settimane? Speriamo di poter regalare ai tifosi una gioia importante. Keita, Felipe Anderson ed Immobile sono ragazzi che ascoltano, sapevo che Ciro è un goleador di razza ma ho trovato anche un ragazzo molto disponibile che si è fatto apprezzare da tutti. Sono giocatori di grande talento, che devono metterlo a servizio della squadra, che devono aiutare in fase di non possesso e in queste prime 13 partite sono riusciti ad abbinare tutte e due le fasi nel migliore dei modi. Mi sono ispirato a Materazzi, il mio allenatore al Piacenza: davanti avevo Rizzitelli, Dionigi, Stroppa, ma dopo un ottimo ritiro, alla prima partita, mi ha lanciato senza problemi. Un bravo allenatore non deve avere rimorsi e fare il meglio per la propria squadra". 

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