COVERCIANO - "Non sono per gli slogan ma sicuramente siamo una squadra che può arrivare lontano con il lavoro, con la solidità , con la condizione fisica e con un po' di entusiasmo e di incoscienza. Un minimo di voglia di sfidare i pronostici e fare qualcosa di impossibile dentro di noi deve scattare" ha dichiarato, dal ritiro azzurro del centro tecnico di Coverciano, Giorgio Chiellini
"Non sono d'accordo sul fatto che siamo una Nazionale dimessa. Abbiamo due assenze che avremmo preferito non avere (Marchisio e Verratti) però per il resto siamo tutti a disposizione, con tanta voglia di fare bene e consapevoli delle nostre qualità e dei nostri limiti. C'è grande voglia di vivere una manifestazione alla grande e poter fare qualcosa di straordinario. L'Europeo secondo me è una competizione diversa rispetto al Mondiale. Non si affrontano stili di calcio completamente opposti, ci sono tutte nazionali e giocatori che piu' o meno si conoscono e che abbiamo già affrontato. A mio parere ci sarà molto più equilibrio e anche un po' di spazio in più a possibili sorprese, ma non mi riferisco alla vittoria finale, più o meno lì arrivano sempre quelle squadre. Il nostro punto di forza deve essere sicuramente la solidità , un atteggiamento di squadra che ci deve permettere di subire poco e poi vincere le partite. Dovremo essere una squadra che prova a vincere uno o due a zero e non 4-3. Credo possa essere un torneo piu' congeniale alle nostre caratteristiche per il gioco delle squadre che affronteremo. L'importante è come obiettivo minimo passare il turno, poi accrescere l'autostima per arrivare piano piano agli scontri diretti ed essere una squadra che nessuno vuole affrontare perchè può battere chiunque".
"Non sono d'accordo sul fatto che siamo una Nazionale dimessa. Abbiamo due assenze che avremmo preferito non avere (Marchisio e Verratti) però per il resto siamo tutti a disposizione, con tanta voglia di fare bene e consapevoli delle nostre qualità e dei nostri limiti. C'è grande voglia di vivere una manifestazione alla grande e poter fare qualcosa di straordinario. L'Europeo secondo me è una competizione diversa rispetto al Mondiale. Non si affrontano stili di calcio completamente opposti, ci sono tutte nazionali e giocatori che piu' o meno si conoscono e che abbiamo già affrontato. A mio parere ci sarà molto più equilibrio e anche un po' di spazio in più a possibili sorprese, ma non mi riferisco alla vittoria finale, più o meno lì arrivano sempre quelle squadre. Il nostro punto di forza deve essere sicuramente la solidità , un atteggiamento di squadra che ci deve permettere di subire poco e poi vincere le partite. Dovremo essere una squadra che prova a vincere uno o due a zero e non 4-3. Credo possa essere un torneo piu' congeniale alle nostre caratteristiche per il gioco delle squadre che affronteremo. L'importante è come obiettivo minimo passare il turno, poi accrescere l'autostima per arrivare piano piano agli scontri diretti ed essere una squadra che nessuno vuole affrontare perchè può battere chiunque".
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