L'Ucraina dice no alla via Crucis con i russi


NICOLA ZUCCARO
- A due giorni dal ritorno della via Crucis di Venerdì Santo al Colosseo dopo due anni di sosta forzata per la pandemia, l'Ucraina disapprova la decisione di far portare la croce a una famiglia ucraina e una russa lungo il percorso dei Fori Imperiali in Roma. E' quanto comunicato dall'Ambasciata dell'Ucraina presso la Santa Sede, attraverso un tweet a firma dell'ambasciatore Yurash che spiega: "L'Ambasciata comprende e condivide la preoccupazione generale in Ucraina e in molte altre comunità per l'idea di mettere insieme russi e ucraini nel portare la croce. Ma ci sono difficoltà nella realizzazione". 

Chiusura anche da parte dell'episcopato ucraino. Per l'Arcivescovo di Kiev, l'iniziativa inopportuna e ambigua non tiene conto dell'attuale contesto.

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