Nico Pontrandolfo: "La Puglia ha un 'carisma' territoriale"


PIERO CHIMENTI -
Ospite del Giornale di Puglia è Nico Pontraldolfo, titolare della sala ricevimenti Villa Brigida, a Santeramo in Colle (Ba). L'imprenditore barese, dopo un passato come presidente EIPASS, il più grande network europeo di Centri di formazione e certificazione informatica, ha deciso di investire le proprie energie nella ristorazione pugliese. 

Pontraldolfo, nella nostra intervista, ha spiegato come la ristorazione, tra i settori più martoriati dalle chiusure dovute dal Covid, per ripartire abbia bisogno di un protocollo semplice, che non contempli eccessive limitazioni come il coprifuoco, ma che metta in sicurezza e dia speranza alla clientela. 


Nel frattempo non ci resta che sognare nello splendido panorama che ci offre Villa Brigida, che diventa una cornice perfetta per tutti coloro che vogliono festeggiare il loro amore.


Come stai innanzitutto?

Nonostante lo stallo economico e le crisi di governo, sto sfruttando questo periodo di fermo come occasione di riorganizzazione di molti progetti e creazione ex novo di tante nuove idee nate durante questa stasi lavorativa. La passione per il lavoro e la creatività sono la mia fonte di benessere.


Ripercorriamo brevemente la tua prestigiosa carriera: da presidente tra le altre realtà dei Centri di formazione EIPASS, hai poi realizzato la Sala ricevimenti Villa Brigida, creando una piccola grande oasi di buon gusto nella tua terra, Santeramo in Colle (Ba). Come nasce questa avventura?
 
Le nostre esistenze si sono tramutate in “vite di corsa”, parafrasando il sociologo Zygmunt Bauman. Abbiamo creato una società che ha ritmi frenetici sempre più serrati e non ha più il tempo per dare importanza e vivere con lentezza i momenti più belli della vita.

Villa Brigida nasce dal desiderio di voler fermare il tempo celebrando l’amore in tutte le sue sfaccettature. È un luogo in cui poter essere a contatto con i valori della tradizione e un pizzico di innovazione affinchè ciascuno possa riscoprire quello che è il nostro patrimonio, non solo ambientale, ma anche culturale, enogastronomico e musicale. Tutto questo rallenta i ritmi e permette di risvegliare l’identità più autentica.

Il Governo limita le aperture delle sale ricevimenti: come si potrebbe garantire un'apertura in sicurezza?

Il 2020 ha messo a dura prova il nostro lavoro ed ha anche condizionato le scelte dei nostri clienti. Questa occasione di fermo dovrebbe mobilitare le forze per creare l’opportunità della nuova ripresa. Per garantire un’apertura in sicurezza la soluzione sarebbe creare un protocollo semplice e strategico che renda possibile per noi lavorare in tutta sicurezza senza troppe restrizioni o coprifuoco, ma pur mantenendo eventi in tutta sicurezza così da poter dare speranze e migliori certezze ai nostri clienti.


Come vedi il futuro del wedding in Puglia nel post pandemia?

Partiamo da un’idea di futuro dove innovazione, inclusione ed eco-sostenibilità si muovono nella stessa direzione. Le tendenze 2021 vedono il settore wedding ricercare elementi più significativi dal forte impatto valoriale. Fondamentale sarà fare rete tra i vari professionisti del settore, perché lavorare  insieme, in un tempo storico come quello che stiamo vivendo, e scambiarsi contatti, potrà diventare il vero elemento di crescita rivoluzionario.

Sei titolare di Villa Brigida, quale segno 'distintivo' hai voluto dare alla tua sala ricevimenti?

Una villa che sorge in una terra affascinante caratterizzata da panorami mozzafiato e bellezze naturalistiche: sposarsi in Puglia vuol dire scegliere l’atmosfera incantata per una cerimonia speciale. Villa Brigida è armonia e bellezza: scenografie suggestive, sapori unici e particolari preziosi, eventi di charme sostenuti da soluzioni del tutto personalizzate in base alle esigenze della clientela. Ma Villa Brigida non è solo questo è anche sedere ad un bellissimo tavolo in legno intagliato sotto un ulivo: dettaglio dal segno distintivo e dal fascino raro!

Perché un giovane dovrebbe investire sul settore della ristorazione? Quali consigli daresti per chi volesse seguire le tue orme?

La Puglia fa parte della nostra identità e con essa anche la cultura della ristorazione. La nostra terra non è data solo dalla bellezza dei suoi paesaggi, dalla posizione strategica fra terra e mare, da una cultura di ecosistema che si modifica ma la nostra regione ha un carisma territoriale vastissimo in cui la ristorazione contribuisce in maniera innovativa e ricercata a dare quel quid necessario per innalzare la Puglia ai podi enogastronomici internazionali.


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