MILANO - Classe 1923, è stato uno storico dirigente d'azienda. Arrivato alla
Fiat negli
anni '70, diventò l'uomo di fiducia degli
Agnelli e la gestì per
oltre 20 anni. Scompare una delle icone del
capitalismo italiano del '900.
CHI ERA— Nato a Roma nel 1923 e laureatosi in economia nel 1945, dopo aver ricoperto diversi incarichi in diverse aziende e istituti bancari, è entrato in
Fiat nel 1974 diventando due anni dopo amministratore delegato e, dal 1996 al 1998 presidente. In tutto 24 anni ai vertici della casa automobilistica, prima di passare a
Rcs e, nel 2005 al gruppo
Impregilo. È stato anche presidente della
Fondazione Italia-Cina.
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