Finalmente in libreria “Isabella del Balzo, il valore dell'eredità” di Rossella Barletta


È rimasta un’eco, sia pure impalpabile, della nobiltà medievale? È possibile scorgere una connessione tra i valori di quel tempo ormai lontano con quelli odierni? Vi sono lasciti ereditari di cui ancora godiamo?
Sono queste alcune delle domande alle quali cerca di rispondere Rossella Barletta, studiosa e autrice salentina, nel suo ultimo lavoro,  “Isabella Del Balzo – Il valore dell'eredità”.
Col nuovo contributo incentrato sulla celebre regina di Napoli sposa di Federico d’Aragona, ultimo e sfortunato regnante dell’omonima Casata, Rossella Barletta conclude la trilogia sulle donne del Medioevo iniziata con Maria d’Enghien e proseguita con Isabella Chiaromonte.
Nelle 63 pagine del volume, edito da Il grifo, la presenza dei nobili rivive attraverso le feste, l’abbigliamento, la tavola, il cibo, l’edilizia civile di cui vi sono tangibili sopravvivenze. Il lettore troverà inoltre elementi di concatenazione con l’idioma popolare o con alcune consuetudini osservate nell’attuale Salento fino a qualche decennio fa.
Ai principali comportamenti dei nobili, osservati attraverso la figura di Isabella del Balzo, se ne possono aggiungere altri come, per esempio, la fedeltà agli ideali familiari, il rispetto della disciplina e il comportamento civile che si trasmettevano dall’uno all’altro dei discendenti attraverso, per esempio, l’educazione dei figli, al fine di mantenere vivi la reputazione e il prestigio atavici.
“Mi auguro – dichiara l’autrice nel prologo - di essere riuscita a comunicare al lettore le mie sensazioni, a coinvolgerlo con le mie considerazioni a cui può aggiungere le proprie e quelle che mi sono sfuggite, al fine di comporre un mosaico quanto più completo possibile.”
Il libro può essere acquistato nelle librerie di Lecce e provincia ed online e, da gennaio 2017, inizierà il tour di presentazioni.

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