Calcio: Italia-Francia 1-3, debutto amaro per Ventura, il San Nicola non porta bene

di STELLA DIBENEDETTO - Esordio amaro per Giampiero Ventura sulla panchina della Nazionale Italiana. Allo stadio San Nicola, contro i cugini di Francia, gli Azzurri cadono sotto i colpi di Martial,Giroud e Kurzawa. Inutile la rete azzurra firmata da Pellè. Il nuovo C.T. della Nazionale, però, può consolarsi non solo perché la Francia non si lascia battere in casa nostra da 54 anni ma perché prima di lui altri C.T. hanno esordito con una sconfitta come Prandelli, Donadoni e Vittorio Pozzo.

In uno Stadio San Nicola addobbato a festa nonostante il dolore per le vittime del terremoto dello scorso 24 anni, Ventura sceglie il collaudato 3-5-2 affidando le chiavi della regia difensiva ad Astori, in campo al posto di Bonucci, assente per problemi personali mentre in attacco si riparte dalla collaudata coppia Eder-Pellè. Deshamps risponde mandando in campo dal primo minuto un fischiatissimo Pogba accanto a Matuidi e Kantè mentre il tridente è formato da Griezmann, Giroud, Martial. Nonostante il buon gioco espresso all’inizio del match, l’Italia si ritrova subito sotto con Martial che sfrutta gli errori difensivi e batte Buffon. Gli Azzurri, spinti da Ventura, reagiscono e acciuffano il pari con Pellè che trova un gol importante soprattutto per il morale dopo il rigore sbagliato ad Euro 2016 contro la Germania. La Francia, però, è superiore agli Azzurri e trova nuovamente il vantaggio, stavolta con Giroud.

Nella ripresa, Ventura dà spazio agli esordienti. In campo ci sono Donnarumma, Rugani e Belotti mentre la Uefa fa debuttare la Var ovvero la moviola in campo. Anche Verratti si riprende il posto in mezzo al campo ma il gioco dell’Italia non è all’altezza di quello francese. Nonostante i vari tentativi degli azzurri, a trovare il gol per il definitivo 3-1 è la Francia con Kurzawa. Contro Israele, prima gara di qualificazione ai Mondiali del 2018, l’Italia di Ventura dovrà fare qualcosa di più.

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