Gozi: "L'UE si concentri sugli impegni"

«La presidenza del Consiglio coordina tutte le politiche europee guardando alla sostanza, poi diversi ministeri dialogano con i vari commissari competenti». Lo dichiara Sandro Gozi, sottosegretario agli Affari europei, in un'intervista al quotidiano "La Repubblica", in merito alle polemiche a distanza Roma-Bruxelles.

«Ãˆ certamente è una situazione inusuale, ci sembra che qualcuno non resista alla tentazione di personalizzare ma noi non abbiamo tempo per questo genere di polemiche - prosegue -. Il problema è politico e noi ci battiamo per cambiare le politiche dell’Unione. Mai come ora il governo dà priorità alle politiche Ue. Ma siamo sempre più attenti alle priorità nazionali nel momento in cui vengono concepite a Bruxelles».

«Con il presidente della Commissione parlano i Capi di governo, la politica europea è un lavoro di squadra - sottolinea Gozi -. Bruxelles non dovrebbe perdere altro tempo su questioni inesistenti, dovrebbe concentrarsi sugli obiettivi politici sui quali si è impegnata».

Alla domanda se ritenga che il premier Matteo Renzi stia alzando troppo i toni, il sottosegretario risponde così: «No, penso che il coraggio e la determinazione paghino sempre e vista la portata delle questioni da affrontare Renzi ha ragione ad incalzare costantemente l’Europa. Vogliamo anche essere sicuri che le nostre ragioni politiche siano ascoltate, il resto non ci interessa. È tempo di soluzioni positive».

E sulla scelta di sostituire l'ambasciatore italiano a Bruxelles, Gozi spiega: «Stefano Sannino è un grande professionista, ha fatto un ottimo lavoro ma era una rotazione prevista». Non aveva finito il mandato, ma «non c’è alcun obbligo a finirlo», aggiunge.

E su Federica Mogherini assicura: «Il governo non ha problemi personali con nessun membro della Commissione». Infine, su Juncker, chiarisce: «Il governo lo ha sostenuto alla luce degli impegni che ha preso, gli chiediamo di accelerare».

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