Istat: nel 2014 Pil confermato al -0,4%

Nel 2014 la variazione del Pil in volume è pari a -0,4%, con una revisione nulla rispetto alla stima preliminare di marzo. Lo rende noto l'Istat.
Nel 2014 il Pil ai prezzi di mercato è pari a 1.613.859 milioni di euro correnti, con una crescita dello 0,4% rispetto all'anno precedente. In volume il Pil diminuisce dello 0,4%.

La caduta del Pil è stata accompagnata da un incremento del 2,9% del volume delle importazioni di beni e servizi; nel complesso, le risorse disponibili sono cresciute dello 0,2%. Dal lato degli impieghi, si registra una marcata flessione degli investimenti fissi lordi (-3,5%), mentre aumentano le esportazioni di beni e servizi (+3,1%) e, lievemente, i consumi finali nazionali (+0,1%).

Gli investimenti fissi lordi sono diminuiti del 3,5%, mentre i consumi finali nazionali sono aumentati dello 0,1%. Le esportazioni di beni e servizi sono cresciute del 3,1% e le importazioni del 2,9%.
Il valore aggiunto, a prezzi costanti, presenta cali in quasi tutti i settori: -3,3% le costruzioni, -1,7% l'agricoltura, silvicoltura e pesca, -1,2% l'industria in senso stretto. Nel settore dei servizi si registra un lievissimo aumento (+0,1%).

L'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è pari nel 2014 a -3% (-2,9% nel 2013), valore invariato rispetto alla stima pubblicata in precedenza. Lo rende noto l'Istat.
Il saldo primario (indebitamento netto meno la spesa per interessi) è positivo e pari all'1,6% del Pil.

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