Tragedia all’ospedale di Angera: anziano uccide la moglie ricoverata e si toglie la vita


ANGERA (VA) – Una drammatica vicenda si è consumata intorno alle 12.00 di lunedì 16 giugno presso l’ospedale di Angera, in provincia di Varese. Un uomo anziano ha sparato alla moglie ricoverata nella struttura sanitaria, uccidendola, e si è poi tolto la vita con la stessa arma da fuoco.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo è riuscito a introdurre una pistola all’interno dell’ospedale nascondendola addosso. Una volta giunto nella stanza dove era ricoverata la moglie, ha aperto il fuoco contro di lei e successivamente ha rivolto l’arma verso sé stesso, esplodendo un colpo mortale.

Le generalità dei due coniugi, entrambi anziani, non sono ancora state rese note dalle autorità, ma l’episodio ha profondamente scosso il personale sanitario e gli altri pazienti presenti nella struttura.

Sul posto sono intervenuti immediatamente i Carabinieri della compagnia di Gallarate e gli specialisti del Reparto operativo di Varese. Le indagini, coordinate dalla Procura di Varese, sono in corso per chiarire le circostanze dell’accaduto.

Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti, si fa strada quella di un gesto disperato legato alle gravi condizioni di salute della donna, piuttosto che un atto di violenza maturato in un contesto di maltrattamenti. La coppia, secondo alcune fonti, sarebbe stata unita da un lungo legame e il gesto potrebbe essere stato dettato da una sofferenza condivisa.

L’ospedale ha immediatamente attivato le procedure di emergenza e ha messo a disposizione un servizio di supporto psicologico per il personale e per chi è stato coinvolto indirettamente nel tragico evento.

Le autorità continuano a lavorare per ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti, comprese le modalità con cui l’uomo è riuscito a eludere i controlli e a introdurre l’arma all’interno della struttura ospedaliera.

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