MotoGP 2019: formula, date e curiosità sull’evento


Il Motomondiale è il campionato del mondo di velocità, ovvero la competizione più importante al mondo di corse motociclistiche, la cui struttura prevede la disputa di più Gran Premi in diversi circuiti del mondo. Le motociclette che partecipano al Motomondiale sono dei prototipi non disponibili sul mercato, un aspetto che mette in contrapposizione in Motomondiale con le altre tipologie di corse motociclistiche: nella Superbike, ad esempio, vengono impiegate delle versioni modificate di motociclette tranquillamente acquistabili in commercio.

Motomondiale: come funziona la competizione

Al Motomondiale vengono ammesse 4 categorie di motociclette, suddivise per cilindrata e tipologia del motore:
  1. MotoE: con motore elettrico
  2. Moto3: fino a 250 cm³ con motore a quattro tempi monocilindrico
  3. Moto2: fino a 600 cm³ con motore a quattro tempi fornito dalla Honda (il motore diventa un Triumph 3 cilindri quattro tempi da quest’anno)
  4. MotoGP: fino a 1000 cm³ con motore obbligatoriamente a quattro tempi
Al di là di alcune eccezioni, il Motomondiale si svolge in tre giornate, solitamente dal venerdì alla domenica. Il weekend di gara inizia il venerdì mattina, con 40 minuti di prove libere per la Moto3, 45 minuti di prove libere per la Moto2 e 45 minuti di prove libere per la MotoGP (valide per l'accesso alla Q2). Lo stesso programma è previsto per il venerdì pomeriggio.
Il sabato mattina si prosegue con 40 minuti di prove libere per la Moto3, 45 minuti di prove libere per la Moto2 e 45 minuti di prove libere per la MotoGP (valide per la Q2). Il pomeriggio prevede  40 minuti di qualifiche per la Moto3, 30 minuti di prove libere della MotoGP (non valide per l'accesso alla Q2), 15 minuti di Q1 della MotoGP, 15 minuti di Q2 della MotoGP e 45 minuti di prove ufficiali per la Moto2.
La domenica mattina è dedicata al Warm Up per ciascuna classe, per un totale di 20 minuti. Il pomeriggio della domenica è dedicato alla gara (45 minuti circa): il numero dei giri è differente per ogni classe.

Calendario Motomondiale 2019

Il calendario del Motomondiale 2019 è il seguente:

  • 01 di 19 GP Qatar - Losail 10-03-2019, ore 18.00
  • 02 di 19 GP Argentina - Rio Hondo 31-03-2019, ore 20.00
  • 03 di 19 GP Americhe - Austin 14-04-2019, ore 21.00
  • 04 di 19 GP Spagna - Jerez 05-05-2019, ore 14.00
  • 05 di 19 GP Francia - Le Mans 19-05-2019, ore 14.00
  • 06 di 19 GP Italia - Mugello 02-06-2019, ore 14.00
  • 07 di 19 GP Catalogna - Barcellona 16-06-2019, ore 14.00
  • 08 di 19 GP Olanda - Assen 30-06-2019, ore 14.00
  • 09 di 19 GP Germania - Sachsenring 07-07-2019, ore 14.00
  • 10 di 19 GP Repubblica Ceca - Brno 04-08-2019, ore 14.00
  • 11 di 19 GP Austria - Spielberg 11-08-2019, ore 14.00
  • 12 di 19 GP Gran Bretagna - Silverstone 25-08-2019, ore 14.00
  • 13 di 19 GP San Marino - Misano Adriatico 15-09-2019, ore 14.00
  • 14 di 19 GP Aragona - Alcaniz 22-09-2019, ore 14.00
  • 15 di 19 GP Tailandia - Buriram 06-10-2019, ore 9.00
  • 16 di 19 GP Giappone - Motegi 20-10-2019, ore 7.00
  • 17 di 19 GP Australia - Phillip Island 27-10-2019, ore 6.00
  • 18 di 19 GP Malesia - Sepang 03-11-2019, ore 8.00
  • 19 di 19 GP Comunità Valenciana - Valencia 17-11-2019, ore 14.00

Motomondiale: criteri di punteggio

Per ogni Gran Premio, ai primi 15 classificati di ogni classe vengono assegnati dei punti in ordine decrescente. A fine stagione, la somma dei punti decreta il pilota Campione del Mondo della classe di riferimento.
Per quanto riguarda il prestigioso Titolo Costruttori, riservato alle case motociclistiche, il punteggio viene stabilito a seconda dei punti assegnati ai piloti, sommando solamente i punti conquistati dal migliore piazzamento per gara di ogni scuderia.

Motomondiale: curiosità

Il primo campionato mondiale di motociclette fu disputato nel 1949 sull'Isola di Man. Le marche più prestigiose dell’evento erano le inglesi AJS, Triumph e Norton contro le italiane Mondial, Benelli, Moto Guzzi e Gilera. Le categorie in gara erano la 125, la 250, la 350, la 500 ed i sidecar.
Le gare furono 6 (Isola di Man, Svizzera, Paesi Bassi, Belgio, Irlanda del Nord e Italia) e il talento dei piloti italiani iniziò ad emergere dalle competizioni motociclistiche: Nello Pagani, Bruno Ruffo, Carlo Ubbiali, Umberto Masetti, Giacomo Agostini, che nel corso della sua carriera si è aggiudicato 123 gare e ben 15 Mondiali e Valentino Rossi, il primo pilota ad aver conquistato il primo posto in quattro diverse categorie (nel 1997 nella Classe 125, nel 1999 nella Classe 250, la MotoGP dal 2002 al 2005, nel 2008 e nel 2009 e nella Classe 500 nel 2001).

Motomondiale: scommettere sui motori

Riparte la grande stagione dei motori con la manifestazione più seguita nell’ambiente delle due ruote: si ricomincia finalmente a scommettere con la MotoGP 2019.
Terminata la stagione 2018 con la vittoria di Marquez, che ormai vanta ben 5 titoli iridati nella classe MotoGP, il 2019 si apre con grandi cambiamenti, che ci assicureranno otto mesi di forti emozioni.
Guardando alle prestazioni dei piloti, va detto che il primo nome ad emergere è quello di Jorge Lorenzo che lascia la scuderia di Borgo Panigale per passare alla Honda al posto del connazionale Dani Pedrosa che si è ritirato dopo 18 anni.
Il posto in Ducati viene preso dal ternano Danilo Petrucci, che avrà finalmente l’opportunità ufficiale di dimostrare il proprio valore in sella.
In casa Aprilia arriva Andrea Iannone, che si affianca ad Aleix Espargaro.
Debutto in un team ufficiale anche per Johann Zarco che ha firmato un contratto con la KTM fino al 2020.
Valentino Rossi sarà invece alla sua ventiquattresima edizione del Motomondiale. Con ben 9 titoli conquistati, il centauro italiano punterà a coronare il sogno del decimo, cercando di accorciare le distanze con i record stabiliti da Angel Nieto (13 titoli) e da Giacomo Agostini (15 titoli).
Queste le informazioni di base, ma è chiaro che in pista è tutta un’altra storia. Segui qui tutte le quote aggiornate dell’evento e preparati per 8 di sfide al cardiopalma.

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