Bari: martedì 28 novembre presentazione del libro 'Gli impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini nell'Italia di oggi'

BARI. Continuano gli eventi culturali nella città di Bari: martedì 28 novembre 2017, alle ore 10 presso l'Università degli Studi di Bari, si terrà la presentazione del libro "Gli impertinenti. Il viaggio di Sandro e Carla Pertini nell'Italia di oggi" a cura del professor Enrico Cuccodoro con Alessandro Nardelli, Raffaele Marzo e Giovanni Pizzoleo.

L’inizio del 1980 era stato segnato dall’assassinio di Piersanti Mattarella, a Palermo, proseguito con il vile, mortale agguato all’ing. Sergio Gori, a Mestre, e con il martirio di Vittorio Bachelet, a Roma, sulle gradinate della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università "La Sapienza". Il "viaggio" del Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, a poche settimane da tali sconvolgenti assalti terroristici, in Puglia, fino alla città natale di Aldo Moro, Maglie, nel cuore del Salento, si poneva come un gesto di forte impatto e di molteplici significati e valori, ma era anche "un ritorno", da Capo dello Stato, a Turi, in Terra di Bari, dove egli, confinato dal regime fascista, fu compagno di cella di Antonio Gramsci. Alle porte del settantesimo anniversario della Costituzione della Repubblica Italiana e del quarantesimo dell’elezione del settimo Presidente della Repubblica, Sandro Pertini, il "più amato dagli italiani", questa nuova e definitiva edizione del saggio di Enrico Cuccodoro può legittimamente considerarsi il "testamento vivo" di Sandro e Carla Pertini, bussola imprescindibile di ogni agire politico e sociale. Il lungo tour di presentazioni del volume per l’Italia ha regalato nuovi aneddoti e altre testimonianze, spesso espressione dell’incontro e del dialogo con la gente, ma ha anche evidenziato quanta fame di "pedagogia istituzionale" ci sia ancora in un Paese come il nostro sul quale pende la spada dell’antipolitica; tutti elementi che Cuccodoro ha scelto di tenere in debito conto per questa nuova stesura, nell’incessante lavoro di ricongiunzione della cultura politica e istituzionale alla società, di riallineamento del Paese legale al Paese reale, che tanto fu caro al Presidente, svolto con la dedizione e la gratuità di una "missione civile".

Per quel che riguarda Enrico Cuccodoro, è professore di diritto costituzionale dell’Università del Salento e Coordinatore nazionale dell’Osservatorio Istituzionale per la libertà e la giustizia sociale “Sandro e Carla Pertini”. Ha insegnato nella LUISS “Guido Carli” di Roma, nelle Università di Teramo, Bari e Taranto. Autore di molteplici monografie, saggi e studi sul sistema istituzionale e sugli assetti costituzionali e parlamentari della forma politica italiana, anche in relazione alle esperienze delle principali democrazie contemporanee, ha recentemente pubblicato Il diritto pubblico della transizione costituzionale italiana, per Monduzzi Editore; la trilogia Lettera e spirito dei poteri. Idee di organizzazione costituzionale (Tomo 1: La Costituzione che vive. Valori e patriottismo costituzionale. 1948-2008; Tomo 2: La custodia dell’Unità nazionale. Identità e coesione; Tomo 3: Le discontinuità di crisi. Questioni costituzionali aperte), per l’Editoriale Scientifica. È stato insignito della Cittadinanza Onoraria dalla Città di Santa Cesarea Terme. Ha ricevuto il Premio speciale alla Cultura “Montis Silvani” e il titolo di Ambasciatore del Sorriso Gogòl.

Questo libro, curato, con i giovani, valenti collaboratori Alessandro Nardelli, Raffaele Marzo e Giovanni Pizzoleo, prende le mosse dal grande entusiasmo popolare che circonda la personalità di Pertini e che, tuttora, permette di far cogliere, specie fra i ragazzi di oggi, cittadini in erba, le diverse sfaccettature del suo percorso umano. I qui raccolti e tanto numerosi contributi, alcuni assai autorevoli, con ricordi, incontri, testimonianze, sono espressione dell’urgenza di tener vivi l’insegnamento e il monito di Sandro e Carla Pertini, nella loro eccezionale normalità.

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