“Occorre agire ed evolversi. La decisione di chiudere Parliamone Sabato – ha spiegato il dg Rai – non è infatti solo la semplice e necessaria reazione ai contenuti andati in onda lo scorso sabato, contenuti che contraddicono in maniera indiscutibile sia la mission del Servizio Pubblico che la linea editoriale che abbiamo indicato sin dall’inizio del mandato. E’ anche – ha proseguito – una decisione che accelera la revisione del daytime di Rai1 sulla quale peraltro stavamo già lavorando da tempo. Questo – ha concluso Campo Dall’Orto – al fine di rendere i contenuti Rai sempre più coerenti ai valori che ne ispirano la missione”.
Il direttore di Rai1, Andrea Fabiano, ha aggiunto: “Rinnovo le mie scuse più sincere per quanto accaduto e ribadisco l’impegno per un’offerta sempre ispirata ai valori del Servizio pubblico”.
La polemica contro la rubrica Parliamone sabato, condotta da Paola Perego su Rai1, è per il Codacons "ipocrita ed insensata". "Tutti si scandalizzano per la 'lista' con i motivi per scegliere una fidanzata dell'est, ma nessuno rimane turbato quando, sfogliando le pagine dei quotidiani, la donna appare come un mero oggetto - afferma in una nota il presidente Carlo Rienzi - La rappresentazione delle donne che danno oggi i giornali è assai peggiore del servizio trasmesso da Rai1, perché sulle pagine dei quotidiani il corpo femminile e l'immagine della donna vengono continuamente umiliati e mercificati. Eppure non ci sembra che chi oggi si indigna con la Perego abbia mai protestato contro i direttori delle varie testate giornalistiche". "Parlare delle 'fidanzate dell'est' e delle caratteristiche di donne di altri paesi non ci pare uno scandalo, ma anzi affronta una questione sociale esistente nel nostro paese, dove cresce costantemente il numero di donne provenienti dall'Europa dell'est, e può essere utile per portare ad una riflessione non solo sulla donne ma anche e soprattutto sugli uomini italiani e sui loro comportamenti", conclude il presidente Codacons.
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