(Foto ANSA)
Questa sfida ha dimostrato, se ce ne fosse stato ancora bisogno, che la Juventus diventa devastante con il 4-2-3-1, modulo ideale che permette di esaltare le caratteristiche dei tanti campioni presenti tra le file dei bianconeri. Ieri, con il 3-4-3 iniziale, si è si vista una squadra pericolosa, ma poco cinica e oramai meno abituata a giocare in questo modo, avendo acquisito, molto in fretta a dire il vero, i giusti automatismi con il nuovo sistema tattico. Infatti, nel secondo tempo, con l'entrata del colombiano Cuadrado e il conseguente cambio di modulo, la partita è svoltata. Se Allegri capirà che l'unica soluzione è schierare così la squadra, allora nulla potrà essere precluso ai suoi uomini.
Migliori in campo in assoluto, proprio Cuadrado e Dybala, veri e propri trascinatori della squadra bianconera. Il primo con la sua velocità e la sua costante spinta, ha mandato in tilt il malcapitato Strinic. inoltre si è procurato il secondo rigore trasformato dalla "Joya", ed è stato perfetto anche in fase difensiva, salvando su una pericolosa azione avversaria con una chiusura difensiva meravigliosa. Dybala, invece, dopo un primo tempo così e così, si è acceso nella ripresa, realizzando dal dischetto per due volte, glaciale dagli undici metri. Inoltre, tra le linee ha dato spettacolo, illuminando il gioco bianconero
Male invece Lichtsteiner ed Asamoah, il primo molto nervoso e mai puntuale, il secondo protagonista in negativo sul gol del vantaggio del Napoli di Callejon. Il ghanese non ha chiuso sullo spagnolo, suo diretto avversario, facendo la frittata.
La prossima sfida verrà disputata dalla Juventus, questa domenica alle ore 15:00 al Dacia Arena di Udine, contro i friulani dell'ex Gigi Del Neri, primo tecnico della Vecchia Signora, nell'era Marotta. Per Allegri potrebbe essere l'occasione per far riposare qualche titolare, che ha giocato dal primo minuto contro il Napoli in Coppa Italia.
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