Blitz dei Nas all'ospedale di Nola: malati per terra e dirigenti sanitari sospesi


di Ileana Cirulli - All'ospedale Santa Maria della Pietà di Nola sono stati sospesi, nella giornata di ieri, il direttore sanitario dell'ospedale, il responsabile del pronto soccorso ed il responsabile della medicina d'urgenza, in attesa di fare chiarezza sulle motivazioni che li hanno spinti a curare i pazienti facendoli stendere sul pavimento. I Nas, inviati dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, hanno ispezionato la struttura e interrogato i dirigenti. Il direttore sanitario replica alle accuse del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, testimoniando l'effettiva presenza di 107 posti letto e 17 barelle, 10 delle quali del pronto soccorso.

"Avevamo scritto dal novembre 2015 alla direzione dell'Asl. Tutti sapevano che qui non avevamo barelle, che l'emergenza è una costante", si difendono in questo modo i medici della prima linea. L'ala ovest, infatti, il vecchio reparto di ortopedia, è stata dichiarata inagibile e da tempo si attendeva un progetto di ristrutturazione, inoltre, non avendo spazi destinati agli spogliatoi, questi servizi sono stati deputati alle aree dove un tempo c'erano altri posti letti. Questa situazione è stata notevolmente aggravata  dal picco influenzale, dalla psicosi meningite, dalle vacanze dei medici di base e, in particolare, dalle condizioni meteo che hanno reso impossibile il ricorso ad altre strutture più lontane, determinando un notevole flusso di pazienti verso l'ospedale.

Il direttore sanitario riferendosi alle foto dei pazienti, adagiati a terra, in circolazione nella Rete: "non hanno dato una bella immagine dell'ospedale, ma era l'unica soluzione per far fronte all'emergenza'", spiegando che una delle due donne, ritratte, poteva essere salvata solo con l'uso del defibrillatore - pratica che deve necessariamente essere praticata su una superficie dura -, mentre l'altra era stata anch'essa posizionata su una coperta posta sul pavimento, in posizione di antisoffocamento, per bloccare i conati di vomito.

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