Turismo: pochi italiani vanno all'estero per le vacanze estive

Il valore dell'indice di propensione al viaggio degli Italiani registra nel mese di maggio un valore di 63 punti, in forte crescita rispetto al mese di aprile (+5 per cento). Il valore è di due punti percentuali superiore a quello registrato nel maggio del 2015, il primo mese di EXPO 2015.
Questo valore è influenzato dal minore pessimismo sulla situazione economica. Nelle ultime settimane la percentuale degli Italiani che sono pessimisti sull'andamento dell'economia è diminuita di 14 punti percentuali.
Per il terzo mese consecutivo aumenta la quota di persone propense a viaggiare nel breve periodo, evidenziando la voglia di partire degli Italiani.
Questi dati fortemente positivi, spinti dai consumi interni, sono solo in parte influenzati negativamente dalle difficoltà del settore bancario: infatti meno di due Italiani su dieci pensa che la propensione a viaggiare nei prossimi mesi possa essere influenzata negativamente dalle difficoltà del sistema bancario.
La durata media dei viaggi previsti per il prossimo trimestre cresce per la prima volta questo anno rispetto allo stesso mese del 2015. Il numero medio di notti per viaggio arriva a 5,6 notti, il 6 per cento in più rispetto al maggio 2015.
Aumenta ancora la percentuale degli Italiani che sceglierà di trascorrere la propria vacanza nel Bel Paese: l''82 per cento infatti preferisce l'Italia come destinazione per i prossimi tre mesi, con Toscana, Puglia ed Emilia Romagna in cima alle preferenze.
A livello europeo, la Spagna continua a confermare la sua posizione di leadership davanti alla Grecia e alla Francia. Il paese iberico, non a caso, sta registrando i record storici di arrivi stranieri. A livello extra-europeo, il Nord Africa torna ad essere la destinazione preferita dagli Italiani nel prossimo trimestre.

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