Mattarella a Parlamento Ue, "momento difficile, serve unità"

STRASBURGO - Giornata importante per Mattarella: oggi primo discorso da Capo dello Stato nell'Aula del Parlamento Europeo per il presidente della Repubblica. Il capo dello Stato, accolto dal Presidente del Parlamento Martin Schulz con cui ha avuto un primo incontro, ha parlato di fronte alla Plenaria riunita in seduta solenne. Al termine, incontro con il presidente della Commissione Ue, Jean Claude Juncker.

Dal presidente è giunto un appello all'unità in un'Europa ferita dal terrore. "Prendo la parola - ha detto - in un momento particolarmente drammatico per tutti noi. L'Europa è ferita: Bruxelles, Copenaghen, Londra, Madrid, Parigi, sono altrettante lacerazioni, dolorose e incancellabili, sul corpo della nostra Unione". Solo con più unità tra Stati - ha detto -riusciremo a sconfiggere il terrorismo. Nessun Paese è in grado di affrontarlo da solo. "Risposte apparentemente semplici non ci aiutano" anche perchè ci spingono a "rinunciare a diritti fondamentali".

"Il mondo - è l'appello di Mattarella - ha bisogno dell'Europa, e ha bisogno di un'Europa unita. Di un'Europa che sappia anche completare il suo disegno organico, e penso all'area dei Balcani occidentali". "L'Unione può favorire le necessarie convergenze internazionali per la Siria, per l'Iraq, per la Libia, cercando scelte condivise che contrastino con efficacia le forze del disordine e del terrore. I tragici fatti di ieri ne confermano l'urgenza".

"L'Europa aggiorni le sue regole. Dublino fotografa un passato che non c'è più. Ora servono nuove regole improntate a principi di umanità e sicurezza, soliderietà e responsabilità. La scelta è tra un'Europa che affronta i fenomeni cercando di governarli e un'Europa che li subisce".

Posta un commento

0 Commenti