Novant'anni fa nasceva Maria Callas: 'doodle' la celebra

ROMA. Novanta anni fa nasceva a New York Maria Callas: Google la celebra con un 'Doodle' che la ritrae mentre si esibisce sul palco di un teatro. Fu grazie alla sua voce potente e all'impareggiabile tecnica che il più grande soprano della storia del canto ebbe il soprannome di 'Diva' o 'Divina'. Anna Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulou, nata da genitori greci, ebbe la nazionalita' statunitense e fu naturalizzata italiana fino al 1966, quando vi rinuncio' per ottenere quella greca.
Con la sua voce contribuì alla riscoperta del repertorio italiano della prima metà dell'800 in particolare Vincenzo Bellini e Gaetano Donizetti, di cui seppe dare una lettura personale, in chiave tragica e drammatica, oltre che puramente lirico-elegiaca. La Divina Callas fu celebre per la sua straordinaria bravura, ma anche per l'eleganza e le cronache del tempo cercarono di raccontare minuziosamente la sua vita piena di amori.
Il più celebre fu quello con Aristotele Onassis per il quale lasciò il marito, l'industriale Giovanni Battista Meneghini. Qualche anno dopo lo stesso Onassis la lasciò improvvisamente per sposare la vedova Kennedy. Il suo amore impossibile fu però Pierpaolo Pasolini che la volle per la 'Medea'. Oltre alla 'Medea', resta indissolubilmente legata al suo nome la 'Norma' di Vincenzo Bellini. Tra i suoi cavalli di battaglia vi furono Bellini (Norma, Puritani, Sonnambula), Donizetti (Lucia di Lammermoor), Verdi (Traviata, Trovatore, Aida), Ponchielli (La Gioconda) e Puccini (Tosca, Turandot).
Maria Callas morì venerdì 16 settembre 1977, intorno alle 13.30. Le sue condizioni fisiche erano da tempo compromesse: il referto medico indicò l'arresto cardiaco come causa del decesso, smentendo le voci che parlavano di suicidio. La grave disfunzione ghiandolare della giovinezza e il drastico dimagrimento (tra il '52 e il '54 dimagri' oltre 30 chili) furono citati più frequentemente come cause della sua morte. Oltre a vari disturbi, negli ultimi anni si era aggiunta anche l'insonnia cronica.

Posta un commento

0 Commenti