CHAMPIONS, LA JUVE PAREGGIA ANCORA, E'ALLARME

Se non è stata una stecca poco ci è mancato. Una prestazione clamorosamente al di sotto di ogni aspettativa costringe gli uomini di Antonio Conte ad uscire dallo Juventus Stadium con un solo punto contro il Galatasaray del neoallenatore Roberto Mancini. Una prova opaca per i bianconeri, che nel primo tempo passano inizialmente in svantaggio con Drogba, dopo un retropassaggio sbagliato di Bonucci verso Buffon che calcola male il tempo di uscita e si lascia superare dall'ivoriano.Solo un rigore di Vidal nel secondo tempo riesce ad equilibrare una gara che altrimenti si sarebbe messa davvero male per la Juventus. Conte dopo il pari decide di scoprirsi togliendo Bonucci ed inserendo Llorente, e la mossa di schierare la terza punta si rivela decisiva, visto che la Juve diventa molto più incisiva in fase offensiva, trovando anche la rete del vantaggio con Fabio Quagliarella. Sembra fatta per i padroni di casa, ma ancora un erroraccio difensivo permette subito dopo a Bulut di realizzare il gol del pari definitivo, che ammutolisce i tifosi della Vecchia Signora.

Unica nota positiva del match contro i turchi è stata il positivo passaggio alle tre punte. I risultati si sono visti, nel primo tempo una Juve abulica e prigioniera di un gioco farraginoso dovuto anche all'assenza di un esterno sinistro di ruolo, alla poca brillantezza di uomini come Vidal e Lichtsteiner e alla gabbia costruita da Mancini attorno a Pogba. La squadra bianconera trascinata dal solo Tevez, l'unico in grado di inventare qualcosa in fase offensiva, ha invece cambiato pelle con l'inserimento di Llorente al posto di Bonucci. Con lo spagnolo in campo come attaccante centrale, e Tevez e Quagliarella ai lati, la Juventus si è aperta, praticando un gioco migliore e più concreto in fase offensiva, con l'argentino che partendo da dietro ha messo in seria crisi la difesa del Galatasaray, e Quagliarella molto più libero di svariare sul fronte offensivo.

Malissimo invece la difesa, con Bonucci peggiore in campo in assoluto, autore del già citato errore che ha portato al gol di Drogba. Male anche Buffon, da qualche partita oramai l'ombra di se stesso. Un giocatore che indubbiamente deve riuscire a ritrovarsi per il bene della sua squadra e della Nazionale. Deludente infine la prestazione di Isla, sempre più un oggetto misterioso in campo e che sta dimostrando di non essere ritornato l'ottimo giocatore ammirato a Udine prima dell'infortunio.

La prossima gara vedrà la truppa di Conte affrontare il Milan di Massimiliano Allegri allo Juventus Stadium. Una squadra rossonera in crisi, ma in cerca di riscatto, fattore che potrebbe risultare decisivo nel prossimo match. Gara quindi da non sottovalutare per i bianconeri.

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