Berlusconi, Pdl contro Grasso: "E' fazioso"

ROMA. Pietro Grasso, presidente del Senato, non esclude l'ipotesi di voto palese sulla decadenza di Silvio Berlusconi, e il Pdl lo attacca definendolo "fazioso".
"E' molto grave - scrive il capogruppo al Senato Renato Schifani - che il presidente Grasso ipotizzi il voto palese sulla decadenza, essendo il Regolamento sul punto chiaro ed inequivocabile. Un'eventuale  interpretazione diversa in Giunta per il Regolamento, a colpi di maggioranza, sarebbe inaccettabile e noi ci opporremmo strenuamente ad una simile forzatura.  Sospettare, poi, che attraverso il voto segreto i senatori possano perseguire interessi diversi rispetto alla propria coscienza - conclude Schifani - é incredibile, e ci auguriamo che si sia trattato di un malaugurato fraintendimento. Un chiarimento sarebbe quantomeno opportuno".
Tranchant il commento di Renato Brunetta: "Le dichiarazioni del presidente del Senato, Pietro Grasso, sul voto segreto o palese non sono da presidente del Senato, ma da uomo di parte, anzi di fazione". Il presidente dei deputati Pdl aggiunge che "ritenere, come dice Grasso, che i senatori col voto segreto possano rispondere a 'interessi diversi' dalla coscienza é una insinuazione gravissima, che va contro il ruolo di garante della dignità dei parlamentari". "Ricordo all'ex procuratore Grasso una frase di Falcone 'il sospetto é l'anticamera della calunnia'. Cerchi - conclude - di far valere le regole, il presidente Grasso, invece che inventarne di nuove ad uso delle sue attitudini inquisitorie".

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