Concordia riallineata: "Meglio di così non poteva andare"

"Siamo qui per sacramentare la conclusione di questa fase dell'operazione Concordia, siamo molto soddisfatti perché le sfide si sono realizzate con precisione e correttezza". Lo ha detto il responsabile della Protezione civile Franco Gabrielli aprendo la conferenza stampa di questa mattina all'Isola del Giglio.
"Grazie ai gigliesi con cui abbiamo condiviso sofferenze e paure", ha aggiunto Gabrielli nel corso della conferenza stampa all'Isola del Giglio per la fine della prima fase del recupero della Concordia.
"La loro presenza - ha aggiunto Gabrielli - non é mai stata una presenza ostile ma sempre di affetto e sostegno per il raggiungimento di un obiettivo che questo territorio voleva al di sopra di tutto".
Gabrielli ha effettuato un sopralluogo nei pressi del relitto della Costa Concordia per verificare da vicino le condizioni della parte riemersa della nave. Conclusa la rotazione, l'obiettivo dei tecnici è ora quello di mettere in sicurezza il relitto e stabilizzarlo, per poter così procedere alla ricerca dei corpi delle due vittime che ancora mancano all'appello. Operazioni, queste ultime, che non inizieranno prima di un paio di giorni.
"La fiancata della Concordia emersa ha molti danni ma non è una situazione insormontabile". L'ha detto il responsabile del progetto per la Costa, Franco Porcellacchia prima di unirsi ai festeggiamenti, a base di birra in un bar a Giglio Porto, con Nick Sloane e alcuni tecnici della Titan-Micoperi che hanno lavorato alla rotazione del relitto. "Sono andato a vederla con la barca ma non mi sembra sia in condizioni critiche", ha spiegato Porcellacchia aggiungendo che "il lato dritto è molto danneggiato però sono due zone dove il danno è molto ben avviato e non ci sono spaccature enormi, non c'è penetrazione di roccia come temevamo. Nei giorni prossimi ci guarderemo con attenzione. Ma non mi sembra niente di insormontabile".
Dopo la rotazione riuscita della Concordia, il suo galleggiamento fuori dal porto dell'isola del Giglio nella primavera del 2014 è un traguardo ragionevole. Parola del responsabile del progetto per la Costa, Porcellacchia. "Credo sarà possibile - ha detto rispondendo alla domanda dei giornalisti - è difficile fare una previsione precisa ma credo sia ragionevole. Nella tarda primavera-inizio estate credo ci siano tutti gli elementi per pensare di portarla via". E ha aggiunto: "Vedremo come la nave si é assestata sulle piattaforme, ci sembra che la rotazione sia avvenuta nel modo corretto", concludendo che sul prossimo step (l'allontanamento) "ci metteremo al lavoro subito".

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