Italia al lavoro per Gaza mentre Rafah resta chiuso: proseguono le restituzioni dei corpi degli ostaggi


Roma – In seguito alla firma dell'accordo di pace per il Medio Oriente, l'Italia ha avviato una strategia coordinata per la gestione delle emergenze e la ricostruzione della Striscia di Gaza, con priorità al sostegno umanitario e sanitario, comunica Palazzo Chigi dopo la riunione di governo.

Intanto il valico di Rafah tra Gaza ed Egitto non sarà riaperto oggi per gli aiuti e probabilmente resterà chiuso anche domani, chiarisce un funzionario israeliano. La riapertura era stata ipotizzata a seguito dell’accelerazione da parte di Hamas nella restituzione dei corpi degli ostaggi deceduti.

Tra i corpi restituiti sono stati identificati Uriel Baruch, 35 anni, e Tamir Nimrodi, 19 anni. Il terzo è Eitan Levy, mentre uno dei quattro corpi consegnati ieri non è un ostaggio, ma un civile palestinese di Gaza, secondo fonti della sicurezza israeliana. Hamas ha annunciato che oggi trasferirà in Israele altri quattro corpi; finora il gruppo ha consegnato otto salme su 28.

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