Incendio all’Università della Tuscia a Viterbo: evacuati studenti e personale, disperso un operaio


VITERBO – Paura questa mattina all’Università della Tuscia, dove intorno alle 10 è scoppiato un incendio nella struttura che ospitava la Facoltà di Agraria, in via Falcone e Borsellino, nel quartiere Riello. Le fiamme, visibili anche in alcuni video diffusi sui social, hanno invaso il tetto dell’edificio, che in quel momento era interessato da lavori di ristrutturazione.

Secondo quanto riportato da “Il Messaggero”, è crollato il secondo piano dell’edificio, dove erano situati gli uffici. Fortunatamente, tutti gli studenti, i docenti e il personale amministrativo sono stati evacuati in tempo. Sul posto sono intervenuti tempestivamente vigili del fuoco, carabinieri e unità del 118.

L’incendio si è esteso anche a un’altra palazzina del blocco C, rendendo necessario l’intervento di un’unità speciale dell’Esercito per supportare le operazioni di spegnimento. Il rogo ha raggiunto anche i laboratori di chimica e genetica, dove erano conservate sostanze altamente infiammabili, tra cui 500 litri di etanolo e bombole di protossido di azoto, aumentando il rischio dell’incidente.

Al momento non si registrano feriti, ma è ancora disperso un operaio che lavorava sul tetto. Le prime indagini indicano che l’incendio potrebbe essere partito da alcuni rotoli di guaina catramata posizionati sul tetto della palazzina C. Le autorità stanno cercando l’operaio, ma finora non ci sono tracce di lui. Solo quando i vigili del fuoco riusciranno a raggiungere il tetto si potrà capire se l’uomo fosse presente all’inizio dell’incendio o se purtroppo abbia perso la vita tra le fiamme.

La Procura di Viterbo ha dichiarato di attendere le prime informative dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine per aprire formalmente un fascicolo di indagine.

Nel frattempo, il Comune di Viterbo ha invitato la popolazione a non avvicinarsi all’area interessata dall’incendio e ha raccomandato di tenere chiuse le finestre delle abitazioni in un raggio di un chilometro dal luogo del rogo.

Il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha contattato telefonicamente il rettore dell’ateneo, Stefano Ubertini, per manifestare vicinanza alla comunità accademica e assicurare il pieno supporto del Ministero, in particolare per garantire la continuità didattica.

Le indagini sull’origine dell’incendio e le ricerche dell’operaio disperso proseguono a ritmo serrato.

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