PARIGI – Jannik Sinner continua a scrivere la storia del tennis italiano e mondiale. A dodici mesi esatti dall’ultima volta, l’attuale numero uno del mondo centra nuovamente la semifinale del Roland Garros, travolgendo il kazako Alexander Bublik (n.63 ATP) in tre set con il punteggio di 6-1, 7-5, 6-0, in meno di due ore di gioco.
Una prestazione maiuscola quella del 22enne altoatesino, che conferma ancora una volta la sua maturità tecnica e mentale, soprattutto in un secondo set reso più insidioso da vento e maggiore equilibrio in campo. Con questa vittoria, Sinner firma il suo 19° successo consecutivo in uno Slam, raggiungendo la sesta semifinale Slam in carriera, e mantenendo un impressionante record di 65 vittorie e 0 sconfitte contro giocatori fuori dalla Top 20 (non perde da oltre un anno in queste condizioni).
La partita
Nel primo set, Sinner ha dominato dall’inizio alla fine, lasciando un solo gioco a Bublik. Il secondo parziale si è rivelato più combattuto, con il kazako capace di alzare il livello e mettere in difficoltà l’azzurro con colpi estemporanei e variazioni. Ma nei momenti chiave, Jannik ha mostrato lucidità e solidità , portando a casa il set per 7-5. Nel terzo, è tornato lo tsunami: Bublik si è disunito e Sinner ha chiuso con un perentorio 6-0.
Le parole di Sinner
Al termine dell’incontro, Jannik ha analizzato così la sua prestazione:
“Abbiamo già giocato contro, qualcosa lo sapevo, ma non puoi mai conoscere tutto. Ha meritato i quarti, ha eliminato grandi giocatori. Io ho cercato di concentrarmi su me stesso e mantenere il mio livello. È stata una buona prestazione, anche perché il vento poteva complicare la giornata.”
“Contro giocatori come lui non puoi sbagliare tanto, perché ci sono pochi scambi. Ho giocato bene nei momenti decisivi, questo mi rende felice. Arrivare in semifinale qui è sempre speciale.”
Verso la semifinale
Sinner ora aspetta l’esito della sfida tra Novak Djokovic e Alexander Zverev, in programma nella serata. Un match che potrebbe determinare una semifinale da sogno.
“Spero sarà una grande partita. Ne vedrò sicuramente un pezzo, ma voglio anche staccare un po’ la spina”, ha concluso Sinner, con il consueto equilibrio tra concentrazione e leggerezza.
L’Italia sogna
Con un Sinner sempre più protagonista e solido su ogni superficie, l’Italia del tennis sogna in grande. A Parigi, il numero uno del mondo sembra più pronto che mai a inseguire il suo secondo titolo Slam dopo l’Australian Open. E ora, con una semifinale all’orizzonte, il sogno Roland Garros non è mai stato così vicino.
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