Calcio: spettatore accusa malore, soccorso dall’arbitro muore poco dopo

ISERNIA - Esordio in serie D al cardiopalma per il medico e arbitro della sezione di Bari Cristiana Laraspata. L'arbitro pugliese, designata per la sfida di Serie D disputatasi al 'Di Tella' tra Vastogirardi e Avezzano, a pochi minuti dalla fine del match è stata costretta a interrompere l'incontro per aiutare un tifoso in tribuna.

L'uomo è stato sottoposto a rianimazione cardiaca e primo soccorso prima dell'arrivo dell'ambulanza ed è stato trasferito d'urgenza in ospedale. Tuttavia, il tifoso non ce l'ha fatta ed è morto. Per Cristiana, prima donna pugliese dopo 20 anni ad arbitrare in questa divisione, è stato sicuramente un esordio da ricordare.

“Sono stati momenti interminabili. Per un attimo il signore pareva anche essersi ripreso. Ho fatto di tutto per salvarlo" ha dichiarato Laraspata al Corriere del Mezzogiorno.

"Ha vissuto il battesimo nella categoria in un giorno che non dimenticherà mai. L’ho sentita tranquilla per quanto dispiaciuta per l’accaduto, lo sfortunato destino di questa persona è sicuramente un aspetto più importante rispetto al contesto sportivo in cui ci si trovava". Così Nicola Favia, presidente del Comitato regionale arbitri Puglia.

"Cristiana ha rappresentato un esempio positivo, un messaggio valido sempre: la vita prima di ogni partita. Dobbiamo dire che è stata fredda e in attesa dei soccorsi ufficiali è stata la prima a precipitarsi dal campo alla tribuna per operare il primo intervento. Era all’esordio in serie D" ha concluso Favia.

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