Rimini: il cortometraggio "Per le vie del paradiso" di Giuseppe Gimmi tra i finalisti dell'Amarcort Film Festival


RIMINI
- Parliamo di cinema e Giuseppe Gimmi, regista e sceneggiatore del cortometraggio "Per le vie del paradiso" è tra i finalisti dell’Amarcort Film Festival.

Il film, realizzato dal venticinquenne fasanese, è stato presente per varie tappe, da Bari a Roma e poi da Bologna a Rimimi, conquistando premi e riconoscimenti. Federico Fellini diceva "Un linguaggio diverso è una diversa visione della vita". Amarcort Film Festival vuole essere proprio questo: uno spazio dedicato a giovani registi e produzioni indipendenti per raccontare storie, persone, emozioni.
Per quel che riguarda il cortometraggio "Per le vie del Paradiso", racconta la storia di un ragazzo nelle campagne pugliesi degli anni settanta. Il ventenne Tonino Bianco è un contadino alle prese con il duro mestiere della terra. Una mattina Tonino si reca in una chiesa del territorio e mentre a passo lento si avvicina verso una tela, viene catapultato in una realtà diversa, simile al mondo dei sogni, dove immagina, di abbracciare attraverso un ricordo suo padre Tommaso, scomparso per una grave malattia. Il chiacchiericcio sovrastante del popolo però si rivela come punto cardine nella vita di Tonino disorientando i suoi pensieri.
Per quel che riguarda, invece, Giuseppe Gimmi, ha frequentato un corso di sceneggiatura con Nicola Ragone presso lo "SpazioTempo" di Bari, che gli ha permesso attraverso la scrittura di esternare e descrivere i suoi concetti. Successivamente, ha scritto e diretto il suo primo cortometraggio "Per le vie del paradiso". A luglio ha lavorato in qualità di "aiuto regia", "assistente DOP" e "figurante" sul set di alcuni cortometraggi, e partecipato negli ultimi mesi ad un nuovo percorso di sceneggiatura e regia con Antonio Palumbo presso "Teatro Laboratorio Tiberio Fiorilli" e conseguendo con delle masterclass: "Bif&st" regia e sceneggiatura con Roberto Faenza e Silvia Napolitano, "Corso intensivo di sceneggiatura" con Salvatore DeMola, "Registi fuori gli schemi" con Antonio Capuano, "SanSebastianFestival" con Paolo Sorrentino, "Cinecampus Atelier" con Daria D’Antonio, "Pasolini 100" con David Grieco, "Il cinema ritrovato" con Martin Scorsese, "Scrivere con la luce" con Vittorio Storaro, "Django e gli altri" con Franco Nero, "Cinema dentro lo schermo" con Michele Placido.

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