Operazione 'Banda Bassotti': tre arresti per furti in abitazione e tentato furto a Bolzano


BOLZANO - Nelle prime ore della mattinata odierna, i Carabinieri del Nucleo Investigativo, con il supporto delle Compagnie di Egna, Brunico e Bolzano, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura di Bolzano nei confronti di tre individui. I soggetti sono accusati di furto in abitazione in concorso e tentato furto.

Le indagini, condotte dal Nucleo Investigativo in collaborazione con il Nucleo Operativo della Compagnia di Egna, hanno rivelato l’esistenza di un gruppo criminale composto prevalentemente da cittadini albanesi. Questo gruppo si dedicava principalmente a reati contro il patrimonio, in particolare a furti in abitazione, commessi durante le ore serali e notturne, un fenomeno particolarmente sentito dalla popolazione della provincia di Bolzano.

Le investigazioni sono iniziate nel febbraio 2024, in seguito a una serie di furti in abitazione avvenuti nella provincia. Grazie alle rapide attività investigative, i militari sono riusciti a individuare gli autori e a monitorarne gli spostamenti. Durante le indagini sono stati documentati cinque furti in abitazione, di cui due tentati. Tra questi, si segnala una rapina impropria commessa a Brunico il 18 aprile, per la quale i tre destinatari delle ordinanze odierne erano già stati arrestati.

L'efficace risposta investigativa dell'Arma di Bolzano ha immediatamente messo fine alla violenta deriva del gruppo criminale, particolarmente evidente dopo l’aggressione subita dal proprietario di una casa durante la rapina a Brunico. L'osservazione dei tre sospettati ha evidenziato la formazione di un gruppo in cui uno di loro, identificato come il "basista", era l'elemento centrale. Questo individuo era capace di reclutare altri soggetti, principalmente dalla Campania, per aiutarlo nella commissione dei furti. Oltre a fornire supporto logistico, condivideva con i complici una stanza presso un residence nella provincia di Bolzano e ricopriva sia il ruolo di autista che quello di esecutore materiale dei furti.

Il modus operandi del gruppo prevedeva che un membro, designato come autista, accompagnasse gli altri nella zona prescelta per i furti. Successivamente, l’autista si allontanava per parcheggiare in luoghi poco visibili, rimanendo in attesa di prelevare il gruppo operativo in caso di necessità. Per i loro spostamenti, il gruppo utilizzava autovetture noleggiate in Campania, che poi venivano usate per raggiungere la provincia di Bolzano e commettere i furti.

L’operazione ‘Banda Bassotti’ rappresenta un successo significativo per le forze dell’ordine, che sono riuscite a smantellare un gruppo criminale attivo e a prevenire ulteriori reati contro il patrimonio nella provincia di Bolzano.

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