Matrimoni 2022 e Covid, meno restrizioni: ecco cosa è cambiato


MILANO
- Le norme sui matrimoni nel 2022 riguardo il Covid, in vigore in Italia, da oggi sono molto meno stringenti rispetto a quelle degli scorsi anni. Le celebrazioni non sono totalmente prive di norme anti-contagio, ma molto diverse rispetto a quelle degli scorsi 2 anni. Ecco le regole a partire dal primo maggio e dopo la fine dello stato d’emergenza.

Il Consiglio dei Ministri, in tal senso, non ha emesso un vero e proprio decreto matrimoni 2022. Ma è possibile trarre le linee guida, dal Decreto Legge più ampio, entrato in vigore il 1° aprile.
Per assistere alla cerimonia, sia essa con rito religioso sia con rito civile, non serve alcuna certificazione. Per i ricevimenti, secondo le linee guida per i matrimoni 2022, per partecipare a quelli al Chiuso dal 1° maggio non è più obbligatorio il Green Pass. Non è più previsto il rispetto del distanziamento interpersonale. Anche se resta consigliato, ma non è più obbligatorio. Stesso discorso per le mascherine non più necessarie.
Un consiglio, anche se non più obbligatorio per evitare assembramenti è preferibile creare percorsi di ingresso e di uscita.
Gli organizzatori dell’evento, dovranno conservare l’elenco di coloro che hanno partecipato per almeno 14 giorni, in modo da riuscire a contattarli in caso di un focolaio di Covid.
Ma non ci sono più limitazioni. Il numero di invitati, oltre che dalle liste degli ospiti, dipenderà esclusivamente dalla capienza della location.
La disposizione dei tavoli e gli invitati dovranno essere separati da almeno 1 m, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale, come i congiunti.
Le linee guida per i matrimoni 2022 autorizzano i buffet, a patto che la somministrazione del cibo sia fatta però dal personale incaricato.
Il self service non è ammesso, a meno che i cibi non siano pre-confezionati in monodosi. In questo caso i commensali, al chiuso, dovranno servirsi indossando la mascherina e rispettando le norme di distanziamento sociale.
La musica dal vivo è consentita, ma cantanti e musicisti dovranno trovarsi ad almeno 3 metri di distanza dal pubblico.
I balli all’aperto sono permessi. Al chiuso dipende dalla tipologia di locale in cui ci si trova e dagli spazi a disposizione.
"Una buona notizia per tutti gli sposi che coroneranno il proprio sogno d’amore nei prossimi mesi. Grazie agli effetti minori del virus sulla popolazione finalmente si potranno celebrare i matrimoni e festeggiare insieme ad amici e parenti con più serenità, all’insegna di una ritrovata voglia di stare insieme" commenta Monica Gabetta Tosetti, che porta avanti con la propria famiglia la Boutique Tosetti Sposa a Como.
"La speranza, anche per il settore moda sposi, è che non si torni mai più alle restrizioni che abbiamo dovuto subire negli ultimi 2 anni" conclude Monica Gabetta Tosetti.

Posta un commento

0 Commenti