Covid: con palestre aperte 53% italiani lascia poltrona

(Pixabay)

ROMA - Mettersi in forma per l’arrivo dell’estate è uno dei principali obiettivi degli italiani con la pandemia che ha imposto un cambiamento radicale delle abitudini di vita e di consumo che ha avuto effetto anche sulla bilancia, dove la tendenza a mangiare di più, spinta dal maggior tempo trascorso fra le mura di casa, non è stata compensata da una adeguata attività fisica per la chiusura delle palestre e all’attività sportiva. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione della riapertura delle palestre nell’Italia tornata in giallo.

Durante il lockdown – sottolinea la Coldiretti – il 44% degli italiani è aumentato di peso per il maggiore apporto calorico, correlato ad una minore attività fisica, che ha riguardato ben il 53% della popolazione analizzata nell’indagine elaborata dal Crea Alimenti e Nutrizione. Computer, divano e tavola – rileva Coldiretti – hanno, infatti, sostituito il moto e lo sport anche per effetto delle limitazioni rese necessarie per combattere i contagi.

Per tornare in forma insieme all’attività fisica è importante adottare un regime alimentare equilibrato e se è scontro tra le diverse proposte dei dietologi per affrontare il sovrappeso – continua la Coldiretti –, sono invece unanimemente riconosciuti i benefici della dieta mediterranea che, con frutta, verdura, pane, pasta, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari, si è classificata come migliore dieta al mondo del 2020 davanti alla dash e alla flexariana, sulla base del best diets ranking elaborato dal media statunitense U.S. News & World’s Report’s, noto a livello globale per la redazione di classifiche e consigli per i consumatori.

Con il progredire della stagione calda si trovano peraltro – spiega Coldiretti – sempre più quasi tutte le verdure: dagli spinaci alla cicoria, dalle zucchine all’insalata, dai peperoni alle melanzane, dalle cipolle ai pisellini freschi, dagli asparagi ai fagiolini. E non manca neppure la frutta: dai meloni alle albicocche fino alle ciliegie, il cui consumo è favorito anche dalla disponibilità di tecnologie casalinghe low cost, dalle centrifughe agli essiccatori che aiutano a far apprezzare cibi salutari anche ai più piccoli.

Frutta e verdura insieme a pane, pasta, carne, extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari – conclude la Coldiretti – hanno consentito all’Italia di raggiungere livelli da primato mondiale per longevità.

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