Viviana potrebbe essersi suicidata dopo la morte di Gioele


MESSINA - E' in queste ore al vaglio degli investigatori una nuova ipotesi sul tragico epilogo di Viviana Parisi, la dj 43enne trovata senza vita tra i boschi di Caronia sabato scorso, e sulla scomparsa del figlio di 4 anni, Gioele. Si aggiunge infatti una nuova ricostruzione alla pista del delitto, ormai esclusa dall'autopsia, e a quella dell'omicidio-suicidio: la donna alla guida della propria auto ha avuto un incidente mentre era sull'autostrada Messina-Palermo e nell'impatto con un furgone il figlio potrebbe essere morto.

Sconvolta e in preda al rimorso, Viviana potrebbe aver preso in braccio il corpicino del bimbo, scavalcato il guard-rail, percorso un sentiero sterrato ed essere giunta al traliccio. Lì potrebbe aver nascosto Gioele - l'area è piena di vegetazione e le ricerche sono difficili - e poi essersi buttata giù dal pilone. Accertamenti sono in corso sulla vettura della donna.

"Chiunque abbia visto qualcosa dopo l'incidente, nelle campagne, si faccia avanti, chiami la polizia. Io amo mio figlio e lo voglio trovare...": a lanciare l'appello tra le lacrime da Daniele Mondello, padre di Gioele, il piccolo di 4 anni scomparso lo scorso 3 agosto insieme alla madre Viviana Parisi,la dj di 43 anni trovata poi morta nelle campagne di Caronia nei pressi dell'autostrada A 20 Messina-Palermo.

Intanto il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, parlando delle indagini sulla morte della dj e sulla scomparsa del figlio ha detto che "dal video di Sant'Agata di Militello si capisce che Gioele era vivo: si vede la faccia e si vede che è vivo. L'immagine è chiara. E questo rende più fondata l'ipotesi che nell'incidente stradale il bambino fosse con la madre. Parliamo di ipotesi perché c'è un 'buco' di 10 minuti".