Zena: il caso delle orche "genovesi" diventa un libro


GENOVA. Lo scorso 2 dicembre un gruppo di 5 orche, con un maschio, tre femmine e un cucciolo, è stato avvistato nel porto di Genova. Venivano dall’Islanda, con una migrazione di maggior distanza mai registrata per questi mammiferi.

Il piccolo smette di respirare e la madre, a cui si è dato il nome di Zena, passa parecchi giorni a tentare di rianimarlo. Le orche poi ripartono e vengono avvistate prima in Sicilia e poi in Libano, a oltre 8.000 chilometri dall’Islanda.
Perché un viaggio così lungo per queste orche? Che cosa cercavano? La storia dell’orca Zena è stata raccolta nel libro "Zena, storia di un'orca" (https://amzn.to/2ZbZxB5), raccontata da lei stessa, che ripercorre tutta la sua vita e offre una risposta fantasiosa e sorprendente. Un viaggio che descrive la grande socialità delle orche, il loro comportamento e ripercorre anche il rapporto difficile con l’uomo.
Andrea Izzotti, libero professionista e fotografo genovese è l’autore di questo romanzo, che si avvale della collaborazione di un artista internazionale, Francisco Caamaño, che ha ideato e realizzato le illustrazioni.
Il libro, già disponibile su Amazon (link: https://amzn.to/2ZbZxB5) in formato cartaceo e digitale in tre lingue, italiano, inglese e spagnolo, verrà presentato in diretta Facebook il 30 maggio prossimo, alle ore 18.00, sulla pagina di Andrea Izzotti raggiungibile all’indirizzo www.facebook.com/andreaizzottiphotography.