Coronavirus, Bill Gates: "Tra 6-10 settimane ne saremo tutti fuori"


NEW YORK - Dopo aver azzeccato cinque anni fa la profezia del millennio sul Coronavirus, Bill Gates sale di nuovo alla ribalta non più per le sue innate qualità imprenditoriali che hanno dato luce dal niente al colosso di Microsoft. Larghe fette di popolazione hanno di nuovo interpellato il guru per un parere sulla durata della quarantena, e l’ex manager ha risposto in sintesi che “in 6-10 settimane possiamo sperare di tornare a una forma di normalità“.

Secondo Gates eventualmente i tempi di ripresa potrebbero allungarsi a 2-3 mesi, focalizzando l’attenzione sui danni economici nei paesi in via di sviluppo. Su quest’ultimi l’ex manager sostiene che:”non possono implementare lo shut down come i paesi ricchi e dove le strutture sanitarie hanno una capacità molto più ridotta”.

Fondamentale per Gates sarà anche il ruolo delle nazioni, secondo le quali si spera “aumentino la loro capacità e velocità nella ricerca e produzione di farmaci e vaccini: “Le tecnologie esistono, se si fanno i giusti investimenti“. Nei giorni scorsi la Bill & Melissa Gates Foundation ha lanciato l’iniziativa Covid-19 Therapeutics Accelerator con 125 milioni di dollari di fondi per trovare farmaci e prodotti biologici per il trattamento immediato dei pazienti. Il problema più grosso, che i politici si guardano bene da parlarne, è che mancano degli antivirali o immunoterapie disponibili per la lotta contro il Covid-19.