Napoli, decapitato il clan Sibillo

NAPOLI - La Polizia di Stato di Napoli ha decapitato con 11 arresti i vertici che guidavano il clan Sibillo dopo l'assassinio di Emanuele Sibillo nel luglio 2015 e l'arresto di Pasquale Sibillo nel novembre dello stesso anno. 

A coordinare l'operazione la Dia, che ha portato all'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 11 soggetti, gravemente indiziati dei delitti di associazione di tipo mafioso, omicidio, detenzione e porto illegale di armi, comuni e da guerra, e ricettazione. 

Si tratta di soggetti che, già pienamente organici al clan Sibillo all'epoca della latitanza dei fratelli Emanuele e Pasquale Sibillo, iniziata nel giugno 2015, sono poi assurti ad un rango apicale, quali referenti del clan, in seguito all'assassinio di Emanuele Sibillo e all'arresto del fratello.

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