Molestie sessuali: Weinstein si è consegnato alla polizia

NEW YORK - Il magnate di Hollywood caduto Harvey Weinstein si è consegnato oggi alla polizia di New York per difendersi dalle accuse di reati sessuali, quasi otto mesi dopo che la sua carriera è implosa in un tripudio di accuse di molestie sessuali, innescando il movimento globale #MeToo.

I media statunitensi hanno riferito che l'ex powerbroker - una volta il re di Hollywood, con i suoi film che hanno vinto decine di Oscar - è stato incriminato da un grand jury di Manhattan.

Il New York Post ha reso noto che si dovrebbe consegnare alla polizia, dove dovrebbe consegnare la sua foto segnaletica e le impronte digitali, prima di essere portato in un tribunale di Manhattan, dove gli esperti hanno previsto che si dichiarerà non colpevole.

Weinstein verserà 2 milioni di dollari in contanti e accetterà di indossare un dispositivo di monitoraggio, secondo il New York Times. I suoi spostamenti saranno limitati e consegnerà il suo passaporto.

L'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan e la polizia di New York hanno indagato su di lui per mesi, subendo crescenti pressioni dal movimento Time's Up per consegnare il produttore disonorato alla giustizia.

L'apparizione in tribunale di oggi segnerà le prime accuse penali contro l'ex capo dello studio.

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