Imprenditore italiano morto in Turchia: media locali, ha avuto un infarto

ROMA - Secondo le ricostruzioni dei media turchi l'imprenditore lombardo Alessandro Fiori, trovato morto in Turchia col cranio sfondato, potrebbe essere stato colpito da infarto ed essere caduto sugli scogli dove si sarebbe fracassato il cranio. Infine sarebbe stato trascinato dalla corrente in mare e - sempre secondo le ricostruzioni - sarebbe stato trovato morto mercoledì sera a Istanbul.

Fiori era partito per la metropoli turca il 12 marzo e due giorni dopo di lui non si era saputo più nulla. Il suo cadavere è stato visto da alcuni passanti in acqua, nei pressi del palazzo di Topkapi mercoledì scorso. Qualcuno avrebbe trovato sugli scogli il manager ormai privo di vita e si sarebbe impossessato del suo portafogli, recuperato vuoto in un cestino dei rifiuti.

L'ipotesi della stampa turca si basa sul fatto che il giorno prima della sua scomparsa l'uomo era stato colto da malore mentre passeggiava in centro. Era caduto e si era rotto gli occhiali. Alcuni passanti l'avevano soccorso e trasportato in ospedale dove era stato dimesso dopo alcune ore. Secondo la stampa turca Alessandro Fiori aveva avuto un infarto e una crisi successiva potrebbe averlo stroncato.

Intanto la Procura della Repubblica di Roma ha aperto un'indagine per omicidio. Oggi la salma di Fiori è rientrata in Italia col padre Eligio ed è stata sottoposta a una nuova autopsia.

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