Guerriglia a Torino, Viminale: fatti gravissimi

(ANSA)
ROMA - Dopo la guerriglia di ieri a Torino dal Viminale giunge un invito ad abbassare i toni. Quanto accaduto nel capoluogo piemontese, con il lancio di bombe carta contenenti chiodi e bulloni contro le forze di polizia, "è un fatto gravissimo". A renderlo noto ambienti del Viminale ricordando che chi le ha lanciate "voleva fare del male". "Non faremo sconti a nessuno, le forze dell'ordine intervengono e interverranno per fermare l'illegalità in maniera tempestiva, come accaduto finora".

Ma il ministro Minniti getta comunque acqua sul fuoco. "Penso di no",  così ha risposto alla domanda se ci sia un rischio di degenerazione violenta della politica.

"Noi - ha detto il ministro in diretta Fb - abbiamo una capacità e una forza della nostra democrazia che ci consente di poter dire, con una certa serenità, che siamo in condizione di affrontare la campagna elettorale, che è il cuore della democrazia. E come tale le elezioni devono essere garantite rispettando il principio di libertà e di sicurezza".

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