Gentiloni: "La priorità dell'Italia è di non prendere strade pericolose"

ROMA - "Credo che in Italia ci sia una congiuntura molto favorevole e una ripesa di ottimismo, ci sono più consumi. Abbiamo messo sotto controllo alcuni problemi, ma non si è ancora tradotto in conseguenze positive sul lavoro e sulla condizione delle persone svantaggiate, quindi la priorità è non prendere strade pericolose rispetto a quelle degli ultimi anni che hanno consentito di riagganciare la ripresa" ha dichiarato il premier Paolo Gentiloni ospite a Uno Mattina su Rai1.

"Se l'Italia si butta di nuovo fuori strada, perchè promette, fa un grande errore. Bisogna insistere su questa strada e utilizzare il capitale per risolvere i problemi che abbiamo, primo fra tutti il lavoro con un occhio a quello delle donne e dei giovani. Proponiamo, come Pd, di rendere il lavoro stabile più vantaggioso, ma detto questo non dobbiamo chiudere gi occhi davanti al fatto che la cosa deve essere l'ossessione per chi governa, perchè non dobbiamo credere che il lavoro a termine sia un problema solo italiano, ma riguarda tutti. Abbiamo bisogno di politiche pubbliche che investano su chi lavora e diano una protezione sociale anche a chi ha un lavoro a tempo determinato. Sulla possibilità che si produca una svolta nell'indirizzo di politica economica dell'Ue sono abbastanza fiducioso, perchè penso che Macron e se si realizzerà il governo di grande coalizione in Germania, uniti all'impostazione italiana, possono costituire la svolta. Non significa che ognuno spende e spande quanto vuole, ma di avere politiche espansive da parte di Bruxelles".

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