Petrolio: vola il prezzo al 2,5% sfiorando i 60 dollari al barile

MILANO - Si avvicina la fine del 2017 ed aumenta il prezzo del petrolio: dopo l'esplosione di un oleodotto in Libia, il prezzo del petrolio ha subito un'impennata, fino a raggiungere il suo livello più alto in due anni e mezzo.

"A New York" ha dichiarato la Cnn "il prezzo greggio è schizzato al 2,5% sfiorando i 60 dollari al barile, il livello più alto dal giugno 2015. Nel 2016 il prezzo dell'oro nero ha toccato un minimo di 26 dollari al barile fino ad aumentare lentamente dopo che il gruppo Opec ha accettato di limitare la produzione, concordando a novembre di estendere i tagli fino alla fine del 2018".

"L'esplosione che si è verificata nel nord-est di Maradah, in Cirenaica, potrebbe portare a una perdita di produzione da 70mila a 100mila barili al giorno" ha dichiarato invece la National Oil Corporation, compagnia nazionale libica del petrolio.

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