Usa, orrore in Pennsylvania: 20enne uccide 4 coetanei e li seppellisce nella sua fattoria

di ILEANA CIRULLI - Un 20enne della Pennsylvania ha confessato di essere stato l'artefice dell'omicidio di quattro suoi coetanei, scomparsi già la settimana scorsa nella comunità rurale di Bucks County, dove lui stesso risiede. Il giovane era già nella lista degli indiziati, poichè era stato incriminato per il furto dell'auto di uno dei ragazzi scomparsi, che aveva anche tentato di rivendere per 500 dollari.

All'omicida non è rimasto altro da fare che ammettere "il suo coinvolgimento nell'omicidio dei 4 giovani" - come riferito dal suo avvocato - ed in cambio della sua confessione il procuratore distrettuale non potrà invocare la pena di morte contro di lui; “Mi dispiace”, ha detto lasciando il tribunale dove è stato interrogato.

Il 20enne ha indicato il punto dove ha seppellito i corpi delle vittime, ritrovati in una fossa comune nella fattoria della sua famiglia, non lontano dalla Filadelfia. Stando alle informazione raccolte dalla AP, il colpevole avrebbe ucciso i ragazzi separatamente e ognuno dopo una “transazione” nella vendita di marijuana: migliaia di dollari in ballo e forse la sensazione di sentirsi tradito. Il ventenne aveva piccoli precedenti penali, come un'accusa per possesso illegale di arma da fuoco, legata anche ai riconosciuti problemi di salute mentale. Non si esclude, comunque, che il giovane abbia agito con l'aiuto di un'altra persona.

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