Charlie Gard, i genitori chiedono di portarlo a casa

LONDRA – Il genitori di Charlie Gard, il piccolo inglese di meno un anno affetto da una rarissima sindrome, sono tornati oggi in tribunale per chiedere che il loro bambino possa morire a casa. Ieri, dopo cinque mesi di campagna giudiziaria, la coppia ha messo fine alla battaglia legale per il trasferimento del figlio di 11 mesi negli Usa per sottoporlo a una cura sperimentale.

Il bimbo, che compirebbe un anno il prossimo 4 agosto, è affetto da una rarissima malattia genetica, la sindrome da deplezione mitocondriale.

Secondo quanto riportano i media inglesi, Chris Gard e Connie Yates non sono riusciti ad arrivare a un accordo con il Great Ormond Street Hospital di Londra riguardo il loro “ultimo desiderio” di poterlo adagiare nella sua culla e di lasciarlo “andar via”. Per questo sono attesi di nuovo davanti ai giudici.

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