Roma, niente carcere per i due rom che scipparono la studentessa cinese poi investita dal treno

(Foto SECOLO D'ITALIA)

di LOREDANA CAVALLO - Niente carcere per i due rom accusati di aver scippato Zhang Yao, la studentessa cinese di 21 anni investita e uccisa il 5 dicembre da un treno mentre inseguiva i ladri. I due ventenni, residenti in un campo nomadi, hanno subito un processo per furto con strappo in cui, uno dei due, che ha patteggiato una pena a due anni di reclusione, ha ricevuto la libertà, mentre il secondo romeno, con un anno e mezzo di reclusione, ha ottenuto gli arresti domiciliari.

Della ragazza si erano perse le tracce, e dopo la denuncia di scomparsa e quattro giorni di ricerche, era stata ritrovata morta lungo i binari a Tor Sapienza, grazie alle telecamere che l'avevano ripresa, e che avevano permesso alla polizia di identificare uno di loro.

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