Statali, ecco come cambieranno le visite fiscali


La medicina fiscale convergerà in un polo unico in capo all'Inps, che si occuperà di statali e non solo di privati. A sancire la novità il decreto Madia, con l'obiettivo di rafforzare l'efficacia degli accertamenti grazie al 'cervellone' informatico dell'Inps, che permette di fare verifiche mirate.

Dovrebbe essere assicurata così la continuità professionale per i medici iscritti alle liste speciali. Ci dovrebbe poi essere la possibilità di condurre accertamenti ripetuti. Dovrebbero inoltre essere armonizzate le fasce orarie di reperibilità.

Ad essere assicurata anche la continuità professionale ai 1.300 medici inseriti nelle liste speciali per le visite fiscali, con un rafforzamento del regime di convenzione per i 'camici bianchi' deputati agli accertamenti, in modo da garantire maggiore specializzazione e l'attività in via esclusiva.

Sono queste in sintesi le novità in arrivo con il decreto che, attuando la riforma della Pubblica amministrazione, realizzerà il polo unico della medicina fiscale, in capo all'Inps, competente sia per i dipendenti privati che pubblici.

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