Con Perotti non al meglio, Luciano Spalletti sceglie El Shaarawy accanto ad Edin Dzeko con Nainggolan alle loro spalle e la difesa a tre formata da Manolas, Fazio e Rudiger. Strootman e De Rossi in mezzo al campo con Emerson e Bruno Peres sulle fasce. Sousa risponde con Babacar al posto dell'assente Kalinic e la coppia Badelj e Vecino in mezzo al campo. Il match inizia con ritmi lenti. Per i primi venti minuti le due squadre si studiano e a sfiorare il vantaggio è Chiesa che, al '14 viene smarcato da Gonzalo Rodriguez ritrovandosi di fronte a Szczesny ma perde l'attimo giusto per colpire e Fazio salva i suoi. La Roma capisce che è arrivato il momento di alzare i ritmi e comincia macinare occasioni e gioco. Ci provano Bruno Pres e Dzeko che poi colpisce al '39 su uno splendido assist di De Rossi.
Nella ripresa Sousa cerca di dare la scossa ai suoi ma è sempre la Roma a fare la partita. I giallorossi giocano e si divertono chiudendo nella propria metà campo la formazione viola. Il raddoppio giallorosso arriva al '13 quando Fazio, su una punizione laterale di De Rossi insacca di testa. La Fiorentina subisce il colpo del ko, va in confusione e i giallorossi possono colpire ancora. Il tris arriva con Nainggolan al termine di una splendida azione corale: Dzeko addomestica per De Rossi che lancia Strootman nello spazio mentre Nainggolan si inserisce e colpisce Tatarusanu. I giallorossi, però, non si accontentano. Dzeko, sempre più leader della squadra, all'83 trova anche il 4-0 per la definitiva festa dell'Olimpico.
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