Al via i giochi olimpici di Rio 2016

A Rio, in un Brasile dai due volti, e' ufficialmente iniziata la XXXI edizione dei Giochi Olimpici estivi. Una cerimonia d'apertura con uno spettacolo di circa cinquanta minuti aperto da Luiz Melodia con "Aquele abraço", canzone con cui Gilberto Gil saluto' Rio, e dall'inno brasiliano intonato da Paulinho da Viola, storica voce della musica popolare carioca.

Dalla foresta all'urbanizzazione, dagli indigeni a Santos Dumont (primo uomo a far volare un aereo a decollo autonomo a inizio '900) fino alla bellissima Gisele Bundchen, il Brasile ha ripercorso, come tradizione, la sua storia. Finche' all'improvviso la musica si e' spenta, il samba si e' interrotto e Judi Dench, famosa per le interpretazioni in James Bond, ha aperto la riflessione ambientalista sull'inquinamento nel mondo, con una video-poesia nel silenzio generale. Poi lo spettacolo si e' chiuso ed e' partita la sfilata, con la Grecia come sempre in testa, qualche fischio da parte del pubblico brasiliano nei confronti dei "cugini" argentini e il presidente del Comitato olimpico internazionale Thomas Bach a salutare in piedi l'ingresso dei connazionali tedeschi capeggiati dal campione del tennistavolo Timo Boll.

Da Rafa Nadal a Michael Phelps, da Caroline Wozniacki allo scozzese Andy Murray, portabandiera di una Gran Bretagna messa in discussione dalla Brexit, alle 21.53 ora locale, le 2.53 della notte italiana, e' comparsa la bandiera tricolore sventolata da Federica Pellegrini, che non poteva immaginare regalo piu' bello per il giorno del suo 28° compleanno. In tribuna un sorridente Matteo Renzi, con la moglie Agnese, ad applaudire la delegazione azzurra, stasera rappresentata da circa 150 atleti degli oltre 300 presenti nella prima Olimpiade sudamericana.

A chiudere la sfilata, dopo la squadra dei rifugiati accolta dal calore del pubblico, i padroni di casa del Brasile, entrati a ritmo di musica nel Maracana'. Non ce l'ha fatta Pele', annunciato ultimo tedoforo ma costretto a rinunciare per problemi di salute.

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