Leopolda: Renzi, "posto fisso non c'è più". Poletti: "Jobs Act non si tocca"

Terza e ultima giornata per la Leopolda, la kermesse renziana quest'anno nella versione di governo. Nell'ex stazione, che ospita l'iniziativa, c'è gran pienone di gente arrivata per ascoltare gli interventi e il discorso del premier Matteo Renzi. Che dice: "il mondo è cambiato,il posto fisso non c'è più". "Nel 2014 aggrapparsi ad una norma del 1970 che la sinistra di allora non votò è come prendere un iPhone e dire dove metto il gettone del telefono? O una macchina digitale e metterci il rullino. E' finita l'Italia del rullino".

A rispondere alla Cgil, dopo la prova di forza di ieri a Roma, è il ministro del Lavoro Giuliano Poletti. "Il cuore della legge, ovvero il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, è per noi il perno e resta assolutamente valido e con esso gli altri punti della legge delega che trovano conferma nelle risorse della finanziaria".

A inquadrare la dimensione dello scontro tra due idee diverse di sinistra è poi il ministro Dario Franceschini. "Abbiamo un leader di governo che ci ha portato a realizzare la vocazione maggioritaria: il Pd è anche il partito di chi ieri era in piazza, ma non può essere il partito solo di chi ieri era in piazza, ciò che ci dobbiamo lasciare alle spalle è la vocazione minoritaria, abbiamo bisogno della vocazione maggioritaria".

Posta un commento

0 Commenti